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CONTRODEDUZIONI AL COMUNICATO STAMPA DEL CONSIGLIO NAZIONALE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI DEL 30 NOVEMBRE 2023

Non perde occasione il Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti, nel tentativo peraltro mal riuscito, di delegiƫmare la figura del Tributarista.
Ancora una volta, in spregio alla Giurisprudenza consolidata in materia di Libera Professione, si cerca, con argomentazioni oramai obsolete proprio perché superate dalle sentenze di Tribunali in sede civile e penale nonché da pronunce da parte della Cassazione (Corte Costituzionale sentenze n. 345/1995 e n. 418/1996 – Corte di Cassazione Civile sentenze n. 15530/2008 e n. 14085/2010 – Cassazione Penale sentenza n. 11545/2012) di creare confusione con annunci sui media con l’intento di offuscare il lavoro svolto da migliaia di Professionisti.
Anche dalla copiosa e non contestabile Giurisprudenza, che si è creata in materia di Libere Professioni, si è giunƟ alla Legge 4/2013 che ha avuto ed ha lo scopo principale di regolamentare le professioni non ordinistiche o prive di Albo, rappresentate dal “mondo” delle Associazioni.
E’ bene pertanto ribadire ancora una volta che il Tributarista è il professionista che opera, a norma di legge, nel settore dei tributi, nel campo fiscale ed amministrativo, redige i bilanci, è tenutario delle scritture contabili dalle quali poi procede alla stesura ed all’invio, in qualità di intermediario, delle dichiarazioni fiscali, nessuna esclusa.
La nostra Associazione, già con precedenti comunicati, si è opposta a questi maldestri tentativi che certamente non giovano al mercato di riferimento con una contrapposizione, creata ad arte, tra due mondi che operano nello stesso campo, fermo restando le riserve di legge per gli iscritti ad ordini ed albi.
Professioni che a nostro avviso dovrebbero invece collaborare per promuovere iniziative per rendere, ad esempio, più equo l’attuale sistema fiscale e tributario, servizio utile all’intera collettività ed al Paese in generale.
La Con.Fi.T.I. vigilerà affinchè non si arrechi danno alla professione ed alla figura del Tributarista, con notizie fuorvianti sulla realtà del lavoro svolto in maniera professionale e, ribadiamo, del tutto legittimo, preannunciando anche azioni di mobilitazione generale della categoria, qualora il Legislatore ed il mondo politico in generale, ancora una volta, pensiamo “distratto” da altri problemi, non ponga fine a quella che è una ingiustizia sociale perpetrata nei confronti di una parte di cittadini, quando a quest’ultima viene imposto il divieto di ammalarsi nel momento in cui deve ottemperare alle scadenze fiscali.

Roma 01 Dicembre 2023

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RIFLESSIONI DELL’ULTIMA DOMENICA DEL MESE DI NOVEMBRE 2023
“ATTACCO AI TRIBUTARISTI”

Bombe continue, con articoli denigratori sulla stampa “colorata”, da parte di esponenti dei Sindacati dei Commercialisti.
Non è “attività riservata” la tenuta della contabilità ordinaria e semplificata, la redazione dei bilanci, la dichiarazione IVA, la dichiarazione dei redditi la relativa trasmissione telematica.

“QUESTO E’ FUORI DUBBIO”

Questa attività può essere svolta da chiunque, anche se non iscritto ad alcuna associazione.
Chiaramente non “ti puoi spacciare per commercialista” se non lo sei o non sei iscritto all’ordine/albo.
Occorre sempre pubblicizzare la propria figura di “Tributarista” ai sensi della Legge 4/2013, in tutti gli atti.
Quindi, tranquilli, cari colleghi tributaristi, ma non bisogna abbassare la guardia.
Dobbiamo combattere insieme, anche e con le altre Associazioni rappresentative della nostra categoria, questo tentativo di restaurazione, contro le direttive comunitarie sulla libera concorrenza sancite dall’Unione Europea e recepite dal nostro Paese.
Questo è uno dei motivi per il quale siamo usciti dall’ Associazione in cui militavamo ed abbiamo costituito la CON.Fi.T.I., l’Associazione dei Consulenti Fiscali Tributari Italiani, per combattere più agguerriti ogni forma di delegittimazione della nostra categoria Professionale.

ADERISCI E VIENI CON NOI. DAI FORZA ALLA NOSTRA ASSOCIAZIONE.
INFORMAZIONI SUL NOSTRO SITO WEB: www.confiti.it

Roma 26.11.2023

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CONSIDERAZIONI IN RISPOSTA AL COMUNICATO STAMPA DELL’ ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMMERCIALISTI A.N.C. “PROFESSIONI ORDINISTICHE E ATTIVITA’ NON REGOLAMENTATE” – SOSPENSIONE DEI TERMINI DEGLI ADEMPIMENTI PER IL PROFESIONISTA IN CASO DI MALATTIA O INFORTUNI

Con il comunicato stampa del 20 Novembre 2023, l’A.N.C – Associazione Nazionale Commercialisti – pone l’attenzione su un “legittimo” quanto “sacrosanto” diritto che spetta anche ai Professionisti, non iscritti ad ordini ed albi, che svolgono la professione di Tributaristi, organizzati in Associazioni Professionali, di cui alla legge 4/2013.
L’articolo 1, della Legge 234 del 30/12/2021, nell’individuare la figura del libero professionista, esclude la platea dei non iscritti agli albi professionali.
Una grave mancanza, nei confronti di una categoria che svolge l’attività professionale ai sensi della Legge 4/2013.
Libera professione che viene e deve essere svolta attraverso l’obbligo della formazione obbligatoria e continua, della copertura assicurativa, rispettando il codice deontologico, la certificazione di cui alla norma UNI e, soprattutto, dando ampie garanzie al mercato di riferimento: i cittadini, utenti e contribuenti anche attraverso la stipula di protocolli d’ intesa con organizzazioni a tutela dei cittadini, consumatori e contribuenti.
Appare chiaro che nulla c’entrano, le questioni sollevate nel comunicato stampa dell’ANC, circa l’eventuale equiparazione tra le attività professionali, oggetto del provvedimento di legge.
Questioni, queste, che devono, necessariamente, essere affrontate in altre sedi e tavoli di confronto.
Qui si tratta di porre rimedio ad una “ingiustizia sociale” di “pari dignità” tra tutti i cittadini.
Confidiamo nel buon senso del legislatore per dare tranquillità ad operare anche alla nostra categoria professionale.

Roma 21.11.2023

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